Alla scoperta di cos'è il testosterone
Si tratta di un ormone steroideo facente parte del gruppo degli androgeni (ormoni sessuali tipici dell’uomo ma presenti anche nel sesso femminile). La sua produzione avviene nelle cellule di Leydig dei testicoli e in percentuale ridotta anche prodotta dalle ovaie e dalla corteccia surrenale.
Un aspetto interessante su cos'è il testosterone, riguarda l’ambito sessuale, in quanto ne regola la libido e il senso di soddisfazione relativo ad una prestazione. Una diminuzione e carenza dello stesso, in entrambi i sessi, può portare a un vero e proprio calo del desiderio. Questo ormone è presente in tutti i vertebrati eccetto i pesci che lo sostituiscono con l’11-ketotestosterone.
A cosa serve il testosterone nel corpo umano
L’importante ormone, principalmente maschile, ha moltissime funzioni di grande importanza e fondamentali per il corretto funzionamento dell’organismo. La produzione vede il suo apice durante la pubertà e successivamente in età adulta.
Prima di illustrare ogni sua modalità, è bene specificare la duplice valenza funzionale, ovvero la modalità in cui il testosterone agisce:
Azione | Modalità |
Paracrina | Stimolazione della spermatogenesi |
Endocrina | Stimolare eventi periferici |
L’elenco che segue riassume a cosa serve il testosterone:
- Crescita di peli
- Sviluppo massa muscolare
- Sviluppo organi genitali
- Riduzione del timbro vocale
- Produzione di spermatozoi
Questa lista in particolare mostra l’azione del testosterone plasmatico che è quello tipicamente maschile e che determina i tratti e le caratteristiche proprie della mascolinità.
Effetto sugli individui
Le informazioni che seguono sono di carattere generale e di conseguenza ogni individuo potrà osservare delle sfumature in quello che ci si aspetta grazie all’azione dell’ormone. Distinguendo tra donne e uomini, la sua azione ricopre importanti funzionalità che incidono principalmente sulla sfera sessuale ma non solo.
Effetto principale del testosterone è quello di stimolare la crescita di peli ma anche una ipotetica comparsa di perdita di capelli (calvizie). In aggiunta, si possono osservare anche degli effetti sulla mente in quanto contribuisce al mantenimento delle attitudini comportamentali e sessuali, favorendo l'eccitazione e la voglia di fare sesso.
Quando fare le analisi per verificare i valori
Rivolgersi a un medico per farsi prescrivere degli esami, come ad esempio quello mirato al calcolo del testosterone libero, in maniera tale da osservare gli indici relativi all’ormone è utile solo quando si pensa di avere delle concentrazioni, dello stesso, anomale. Fare il test è anche utile per poter ottenere una diagnosi di alcune patologie come:
- Tumori dei testicoli
- Disfunzioni erettili
- Irsutismo nelle donne
- Libido diminuita in maschi e femmine
Le analisi da fare possono portare ad osservare testosterone alto oppure basso. Nella prima ipotesi, le cause di un eccesso ormonale sono da ricercarsi in svariate situazioni in cui si trova il fisico al momento delle misurazioni: si può andare dalla possibile presenza di tumori, all'utilizzo da parte del soggetto analizzato di steroidi come quelli che si usano nel bodybuilding. Per quanto riguarda la mancanza di testosterone invece, tale evento potrebbe originare da cause di tipo genetico, relative allo stile di vita e legate ad alcune patologie. Il dottore che analizzerà i vostri referti sarà in grado di fornirti tutte le informazioni utili e di aiutarti a trovare la terapia adatta per avere degli effetti positivi.
Quanto ne produce l’uomo
In base all'età del soggetto vi sono concentrazioni diverse ormonali presenti che diminuiscono gradualmente con l'avanzare dell'età. Dato che contribuisce sull'attività sessuale e sulla fertilità, se ne deduce che diventando più anziani, gli uomini hanno meno possibilità di essere fertili.
In un uomo di 30 anni, ad esempio, il testosterone prodotto in un giorno, inizia a ridursi dell’1%. Prima di questa età, gli uomini tendenzialmente producono circa 8 mg al giorno un valore di 50 volte più alto rispetto alla produzione femminile.
Quale è il valore medio a seconda dell’età
Come detto, i dati possono variare parecchio in base alla giovinezza dei soggetti e anche in relazione al sesso. Durante la pubertà, ad esempio, la produzione è incrementata in quanto l’ormone deve svolgere alcune importanti funzioni utili e necessarie per lo sviluppo corporeo e sessuale.
La tabella sotto riportata mostra il valore di testosterone, rapportato con l’età (l’unità di misura è nanogrammi per decilitro):
Età | Uomo (ng/dL) | Donna (ng/dL) |
7-9 | < 9 | < 15 |
10-11 | 2-57 | 2-42 |
12-13 | 7-747 | 6-64 |
14-15 | 35-585 | 9-49 |
16-17 | 185-886 | 8-63 |
18-39 | 300-1080 | 11-59 |
40-59 | 350-890 | 11-56 |
Più di 60 | 300-720 | 9-55 |
Il testosterone nelle donne in menopausa
Così come nei maschi, anche nel sesso femminile, l’ormone gioca un ruolo assai importante quando si tratta di fertilità e attività sessuale. Durante la menopausa, quel passaggio naturale in cui si interrompono definitivamente il ciclo mestruale e la vita riproduttiva, anche il livello di testosterone cala.
Tale fenomeno è dovuto in particolare dalla drastica riduzione dell’ormone deidroepiandrosterone anche chiamato DHEA (si stima una riduzione di oltre il 70% della sua normale presenza). Il DHEA che viene prodotto dalle ghiandole surrenali interviene proprio sulla produzione di testosterone nella donna che di conseguenza si riduce anch’esso notevolmente.
Assumere sotto forma di integrazione questo ormone può essere molto utile alle signore in quanto aiuta a rafforzare il sistema immunitario e protegge il corpo da eventuali infezioni. Inoltre, favorisce il mantenimento delle strutture vascolari aiutando a contribuire al rafforzamento della percezione dell’eccitazione e di una conseguente possibile vita sessuale anche dopo la menopausa.
Quando è alto, significato nelle donne
A differenza di quanto succede durante la menopausa, vi sono alcune condizioni per le quali l’ormone può risultare elevato nelle ragazze. Si tratta quasi sempre di cause patologiche come cisti alle ovaie. Le conseguenze di questa condizione possono portare a spiacevoli situazioni come:
- Produzione peli sul viso
- Aumento massa muscolare
- Produzione peli sul corpo
- Indebolimento del cuoio capelluto
- Voce più profonda
Per capire come abbassare il testosterone nelle donne è possibile adottare alcuni stratagemmi andando a scavare nelle origini e nel significato del problema. La soluzione può essere ricercata nell'assunzione di cibi con basso contenuto di proteine animali come ad esempio la soia. È oltremodo importante ridurre ansie e stress e quindi la produzione di cortisolo.
Cosa fare se il testosterone è basso
Una delle prime azioni da mettere in pratica è indiscutibilmente quella di rivolgersi ad un medico che potrà prescriverti delle analisi mirate a capire come mai sussiste il problema. Successivamente, una volta ricevuti i responsi dei test, si può procedere seguendo alcune strategie utili e che sono efficaci a seconda del soggetto.
Se il testosterone è basso infatti l’obiettivo è quello di alzarlo per fare in modo che la vita della persona che soffre di questo disturbo possa tornare come un tempo. Le soluzioni sono tante e qualora l’ormone sia basso i rimedi farmaceutici e naturali che sono in commercio sono numerosi. Per cercare di contenere e risolvere il problema inoltre si possono adoperare:
- Integratori
- Alimenti specifici
- Cambiamenti nel proprio stile di vita
Alcuni recenti studi hanno anche dimostrato che masturbarsi potrebbe portare a un leggero aumento del testosterone; l'autoerotismo inoltre potrebbe essere visto come un buon stimolante per favorire l'eccitazione.
Sintomi da riconoscere nei soggetti maschi
Un signore che soffre di questi disturbi può capire facilmente ciò che gli sta succedendo poiché vi sono dei chiari campanelli d’allarme facilmente distinguibili. Difficilmente, infatti, si assisterà ad una carenza di sintomi. Questo aspetto è piuttosto importante in quanto si potrà intervenire prontamente per cercare le eventuali soluzioni.
I sintomi che si possono manifestare relativi a testosterone basso sono:
- Insonnia
- Aumento della massa grassa
- Calo della libido
- Stress e nervosismo
- Disfunzione erettile
Come aumentare la quantità presente nel corpo
Se ti stai domandando quindi come alzare il livello dell'ormone, continua la lettura in quanto nei paragrafi che seguono, ti verranno mostrate le soluzioni ottenibili nei negozi della tua città oppure online. Consultarsi con un esperto, essendo questo problema di tipo sanitario, è necessario al fine di optare per il prodotto più adeguato alle proprie esigenze.
Rispondere al quesito su come aumentare il testosterone basso è possibile quindi a patto che i soggetti siano disposti a ricevere tutte le informazioni necessarie stando bene attenti a possibili intolleranze per evitare allergie da farmaco o dovute all'ingerimento di altre sostanze potenzialmente tossiche per il proprio corpo.
Si possono cambiare i livelli di testosterone con i farmaci
A seconda del tuo livello di partenza e in base all’effetto che desideri, è possibile, grazie all’utilizzo di medicinali muoversi in tale direzione. Chiaramente sarà necessario essere bene a conoscenza di quale sia il medicamento più idoneo anche perché ne esistono di svariati tipi, disponibili in formati di differenti dimensioni a seconda della durata della terapia e del dosaggio che ti serve.
Se esistono questo tipo di medicine, di conseguenza sarà possibile per te trovare dei farmaci specifici per aumentare il testosterone. Ciò ti permetterà di combattere i sintomi e tornare ad avere una vita serena e in salute, non dovendo più rinunciare alla tua vita sessuale e sentendoti in forma.
Parlane col tuo medico di famiglia, spiegagli il problema e molto probabilmente, dopo tutti i test necessari, potrai iniziare la cura.
Farmaco migliore per controllare il testosterone
È difficile sancire quale sia il top dei prodotti realizzati dalle case farmaceutiche in commercio. Ogni persona deve infatti scegliere in base alle necessità cliniche legate alla propria patologia e non solamente in base al marchio che ispira più fiducia.
Tutti i grandi marchi farmaceutici comunque realizzano il farmaco (o più di uno!) per regolare i livelli di testosterone. Dopo che avrai capito, grazie al supporto di un esperto, quale è il tuo problema, potrai orientarti sul prodotto che più ti aggrada in termini di marca e feeling con il prodotto.
Senza ricetta non si può prendere
Un individuo non è libero di prendere il rimedio farmacologico se è sprovvisto di una prescrizione. Trattandosi infatti di medicinali veri e proprio riservati a dei pazienti con patologie specifiche, è necessario essere in possesso di un documento rilasciato dallo specialista per potere procedere all'acquisto.
Compresse e altri formati per curare le problematiche relative al testosterone, quindi, non possono essere comprati senza la ricetta. Ciò risulta essere molto importante perché così eviterai di scegliere un rimedio sbagliato o non adatto al tuo problema. Un prodotto non giusto potrebbe causarti danni o peggio ancora accentuare la problematica.
Tra le varie possibilità, c'è anche il gel
Questa variante del rimedio ormonale risulta essere ideale in primis per i pazienti che hanno difficoltà ad ingerire pillole o capsule in quanto si spalma sulla cute proprio come si trattasse di una crema. In genere, il suo effetto si ha dopo solamente 1 ora dall'applicazione e contribuisce ad apportare i seguenti benefici:
- Aumenta il desiderio sessuale (si comporta alla stregua di alcuni integratori per l’erezione)
- Potenzia i livelli di sintesi proteica
- Migliora la salute delle ossa
Il gel al testosterone quindi, oltre ad essere pratico, ha anche numerosi poteri curativi. Osservando la tabella riportata qui sotto, si potranno notare alcune tipologie acquistabili come da indicazioni mediche.
Composizione principale | Scopo |
Testosterone enantato | Utile in caso di castrazioni, climaterio maschile, impotenza, ipogonadismo |
Testosterone propionato | Viene adoperato in situazioni particolari come: castrazioni, impotenza di base endocrina, malattie ipofisarie |
Testosterone per donne | Ad uso ginecologico e ad applicazione interna |
Esistono i cerotti a rilascio di testosterone
Le industrie farmaceutiche si sono evolute nel corso degli anni sfornando prodotti all’avanguardia e ideali per tutti; tra questi ci sono quelli che permettono un rilascio lento e meno invasivo dell’ormone e ciò potrebbe aiutare a ridurre gli effetti collaterali possibili.
Per capire quali possono essere i cerotti per il testosterone e dove e come applicarli, puoi leggere il foglietto illustrativo che trovi all’interno della confezione e ovviamente confrontarti con un esperto in materia per avere tutti i dettagli del caso.
Quando fare le iniezioni di testosterone
Di solito, questo tipo particolare di somministrazione, che avviene per via intramuscolare, è riservata a determinate categorie di pazienti che soffrono di patologie ben precise. È il caso, per esempio, dei bambini che a causa di traumi hanno subito l’asportazione di uno o di entrambi i testicoli. Tra tutti i rimedi possibili però, questa modalità di assunzione risulta essere la più rischiosa.
Le iniezioni di testosterone, infatti, possono aumentare il rischio di:
- Infarti
- Altri eventi cardiovascolari
- Ictus
È assolutamente da evitare quindi l’autoprescrizione e somministrazione. Dato che questa tipologia di rimedio può contribuire notevolmente all'incremento muscolare, sovente gli affezionati della palestra cercano di reperire le dosi senza prima parlare con un esperto: questa pratica è molto rischiosa! Andando nello specifico, inoltre, prodotti come il cipionato vengono utilizzati a livello ormonale nei pazienti che stanno seguendo un percorso denominato "terapia ormonale mascolinizzante" di transizione passando da donna a uomo.
Ecco quando e a cosa servono
Il loro utilizzo è destinato quindi per cure specifiche e si utilizzano in condizioni particolari. Non tutte le patologie, infatti, sono curabili con gli stessi tipi di rimedi ormonali e quindi talvolta è davvero necessario ricorrere a questo tipo di somministrazione.
Per rispondere, brevemente, a cosa servono le iniezioni di testosterone, la risposta va ricercata nei casi particolari e anche nei soggetti che a causa di allergie o interazioni con altri farmaci, non possono, ad esempio, ingerire pillole e capsule.
In commercio ci sono anche degli integratori
Tutti coloro che non possono assumere rimedi prodotti dalle case farmaceutiche poiché soffrono di allergie oppure perché stanno già svolgendo altre cure a base di medicinali, hanno la possibilità di rivolgersi all'erboristeria per cercare un aiuto per contrastare la problematica esistente.
Esistono infatti numerosi integratori per il testosterone, che agiscono come veri e propri stimolatori, disponibili in diversi formati, tra cui compresse e polvere solubile. Nel box potrai vedere quali sono i principali e le loro caratteristiche.
Ingrediente principale | Di cosa si tratta |
Tribulus Terrestris | Antica pianta che ha il potere di aumentare il livello di testosterone |
Zinco | Si tratta di un integratore in grado di incentivare la produzione ormonale |
Ashwagandha | Altrimenti detta "Withania somnifera" o "ciliegio d'inverno", è una pianta dalle origini antichissime con la caratteristica di contribuire a rendere più alto il livello di testosterone |
È possibile trovarli in pillole?
La risposta è affermativa, a seconda di come sei più comodo, esistono formati differenti adatti a tutti e per tutte le esigenze. Recati in un negozio di integratori e dopo aver verificato di non avere allergie alle componenti del prodotto, e sempre dopo aver riferito i tuoi disturbi a uno degli specialisti in materia, come ad esempio un andrologo, compi la scelta più adatta a te.
Se è il testosterone in pillole è quello che più di aggrada, opta per quella tipologia, l’unico scopo è quello di risolvere il problema!
Quale è il migliore integratore per aumentare il testosterone
Il prodotto migliore è quello più efficace e che ti fa risolvere il problema. Il corpo umano è diverso a seconda di ogni persona e inoltre le patologie legate a questo ormone sono diverse e causate da episodi molto differenti tra di loro.
Nei negozi specifici trovi professionisti esperti che possono darti consigli per gli acquisti ma solo tu puoi stabilire, alla fine della cura, quale è stato il miglior integratore per aumentare il testosterone!
Scopri i rimedi naturali
Come per tante altre patologie, avere uno stile di vita sano e corretto, aiuta a stare bene e in forma. Evita quindi una vita sedentaria caratterizzata da eccessi e cerca di:
- Svolgere attività fisica
- Non fumare
- Non eccedere con alcol
- Fai il “pieno” di vitamina D (è molto utile esporti al sole per assumerla tramite i raggi UVB)
Seguire questi consigli che si riferiscono ai rimedi naturali, ti aiuterà a tenere sotto controllo i livelli di testosterone basso e contemporaneamente ti aiuterà a prevenire altre malattie in quanto sono tutti sinonimi di atteggiamenti corretti e positivi per il fisico, la mente e la salute.
Smettere di fumare ad esempio, riduce notevolmente i rischi di impotenza e provare ad avere dei rapporti sessuali quando si è bevuto troppo alcol molto spesso vuol dire non riuscire ad avere un'erezione!
Ecco i cibi che lo aumentano
La natura è speciale e da sempre l'alimentazione ha contribuito notevolmente ad aiutare il corpo umano a cercare di risolvere alcuni problemi psicologici e fisiologici. In molti prodotti a base naturale infatti si possono trovare delle sostanze e componenti adatte a controllore lo stato ormonale.
I cibi che aumentano il testosterone possono essere assunti a scopo precauzionale oppure come supporto per la terapia medica o fatta di integratori. Ecco cosa mangiare:
- Pesci ricchi di omega 3
- Uova
- Zenzero
- Melograno
- Legumi
- Avocado
- Patate
Il loro effetto è afrodisiaco e stimolano l'eccitazione e la libido, contribuendo quindi a un mantenimento e miglioramento della vita sessuale.
Possibili effetti collaterali legati alla terapia di testosterone
Come tutti i farmaci e le terapie, anche quelle a base ormonale possono causare seri problemi di salute; è importantissimo quindi conoscere tutti i rischi ai quali si va incontro ed informare tempestivamente le strutture sanitarie qualora ci si sentisse male dopo l’assunzione.
Per conoscere alcuni degli effetti collaterali delle cure per il testosterone, si veda la griglia che segue:
Tipologia dei problemi | Rischio di |
Cardiovascolari | Infarto miocardico |
Dermatologici | Acne, calvizie, pruriti, seborrea |
Epatici | Ittero, epatite, carcinoma epatico |
Ematici | Policitemia |
Gastrointestinali | Nausea, diarrea, alterazione del gusto |
Urogenitali | Patologie correlate alla prostata |
Centrali | Cefalea, ansia, depressione, astenia, parestesie |
Come sempre, la consapevolezza e l'approfondimento delle informazioni è la regola basilare per ridurre i danni o gli effetti collaterali e beneficiare dei risultati che una corretta terapia può offrire. Non demordere e non avvilirti, una soluzione si trova, purchè ci si affidi a mani sicure ed esperte.
Riferimenti
- https://www.paginemediche.it/benessere/sesso-e-sessualita/testosterone-a-cosa-serve-e-quali-sono-i-valori-normali
- https://www.iodonna.it/benessere/salute-e-psicologia/2021/07/16/vietato-il-dhea-lormone-della-giovinezza-utile-in-menopausa-lappello-dei-ginecologi/
- https://www.notizie.it/come-abbassare-il-livello-alto-di-testosterone-nelle-donne/?refresh_ce
- https://www.my-personaltrainer.it/farmaci/androgel.html
- https://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/22_maggio_27/punture-testosterone-a-cosa-servo-vacchi-0862a19e-ddb6-11ec-9d2a-935eb68a8d83.shtml
- https://it.wikipedia.org/wiki/Terapia_ormonale_mascolinizzante
- https://www.pharmamedix.com/principiovoce.php?pa=testosterone&vo=Effetti+collaterali
Specialista in Urologia e Ingegneria Biomedica applicate alle scienze medico-chirurgiche, il Dottor Riccardo Bertolo ha conseguito il Dottorato di ricerca presso il Politecnico di Torino e la specializzazione in Urologia con lode presso l'Università degli studi di Cagliari. Esperto in chirurgia robotica del tumore prostatico, vescicale, renale, quella ricostruttiva ureterale e dell'incontinenza femminile, e maestro nella chirurgia laser dell'ipertrofia prostatica benigna e della calcolosi uretrale e renale. Attualmente presta servizio al GVM Care & Research di Roma.